venerdì 8 agosto 2008

George Bush medaglia d'oro di pagliuzza nell'occhio altrui

In un colpo solo George W. Bush si scorda le prove false fabbricate per bombardare a tappeto l'Iraq, la violazione della Convenzione di Ginevra a Guantanamo, le torture di Abu Ghraib, le carceri CIA nell'Europa dell'Est e nei Paesi arabi alleati e infine, ultimo ma non per questo meno importante, il suo amore per la pena di morte che negli Stati Uniti è in vigore qui e là. Praticamente è un primato olimpionico di vuoto di memoria.
Non ci si spiega in nessun altro modo la ramanzina fatta ieri alla Cina sulla questione dei diritti umani e replicata in giornata nonostante la risposta piccata del governo cinese ("Ci opponiamo fermamente a qualsiasi parola o atto che sfruttino i diritti dell'uomo e la religione per interferire negli affari interni di altri Stati").

Inoltre:
Il Dalai Lama sarà l'ultimo tedoforo?
La Cina inaugura una nuova disciplina olimpica;
La tedesca Imke Duplitzer boicotta la cerimonia inaugurale dei Giochi di Pechino;
I terroristi islamici minacciano i Giochi Olimpici;
Guerriglia olimpica, 16 morti nell'Est Turkestan;
Arrestati altri tre americani a Pechino;
Celebrazione della violazione dei diritti umani - Pechino 2008;
Buoni costumi per Giochi di successo;
Scontro nel governo sul boicottaggio della cerimonia inaugurale;
Arrestati perché appendono uno striscione a favore del Tibet libero.

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