Nella tarda mattinata il presidente dei senatori del PdL Maurizio Gasparri ha applaudito al gesto "dell'atleta tedesca Imke Duplitzer, che ha annunciato di non prendere parte alla cerimonia inaugurale dei giochi per protesta contro il mancato rispetto dei diritti umani in Cina".
"Si tratta di un gesto simbolico - ha proseguito Gasparri - che dovrebbe invitare tutti a riflettere su quei principi fondamentali, Pace, Libertà e Democrazia, che non possono essere messi in secondo piano''.
Il ministro della gioventù Giorgia Meloni gli ha fatto immediatamente eco dicendo che "Dagli atleti azzurri serve un gesto forte ed in questo senso anche disertare l’inaugurazione sarebbe un segnale importante da dare, visto che il problema dei diritti in Cina sembra ormai caduto nel dimenticatoio".
Le dichiarazioni dei due politici non hanno fatto breccia fra i colleghi del centrodestra. Gianfranco Fini si è immediatamente espresso contro il boicottaggio:
"Non credo che i nostri atleti abbiano bisogno di inviti particolari, perché sanno perfettamente qual è il dovere morale cui adempiono nel momento in cui gareggiano, ma credo che non mancherà loro la possibilità, nelle modalità che riterranno più opportune, per esprimere piena adesione alla necessità di un rispetto autentico dei diritti delle persone. Certamente appoggio, al pari di tutto il mondo civile, la richiesta alla Cina di una politica che sia garante dei diritti umani in modo maggiore rispetto a quello che è accaduto fino ad oggi ma comunque considero le Olimpiadi una festa di fratellanza fra i popoli e l'esperienza dimostra che ogniqualvolta si è dato corso a boicottaggi non si è raggiunto l'obiettivo che ci si prefiggeva''.
Il ministro degli esteri Frattini ha dichiarato che "gli atleti italiani sfileranno regolarmente" e ha assicurato che parteciperà alla cerimonia assieme a Rocco Crimi, sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio con delega allo Sport.
In serata Gasparri ha precisato la sua posizione affermando che "Ho semplicemente detto che un'atleta tedesca ha offerto un esempio tra i tanti. Non ho invitato gli atleti italiani a non partecipare alla cerimonia d'apertura dei giochi".
Inoltre:
La tedesca Imke Duplitzer boicotta la cerimonia inaugurale dei Giochi di Pechino;
Guerriglia olimpica, 16 morti nell'Est Turkestan;
Celebrazione della violazione dei diritti umani - Pechino 2008.
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