"Complessivamente l'Olimpiade non è stata così negativa". Il presidente della Fisi, Giovanni Morzenti non boccia la spedizione azzurra in Canada a quasi un mese dalla cerimonia di chiusura dei Giochi di Vancouver 2010. "Pensavamo di conquistare più medaglie, perchè classifiche e piazzamenti nella stagione dicevano che l'Italia era una delle nazioni, delle squadre più forti, e invece le cose non sono andate così - spiega a Sky Sport 24 - ma c'è stata la medaglia di Pittin (la prima nella combinata nordica nella storia italiana, ndr) e poi quella d'oro di Razzoli nello slalom speciale dopo 22 anni di attesa, una bellissima medaglia, vinta da un grande campione che, si impegnasse un pò di più, schiena permettendo, nel gigante, potrebbe vincere anche la Coppa del Mondo".
Morzenti ricorda anche che ci sono stati "cinque quarti posti per pochi centesimi, anche se alla fine contano le medaglie e qualcosa ci è mancato, forse ci voleva uno spirito più olimpico, più concentrazione". "Abbiamo le elezioni ad aprile e dopo il Consiglio federale e chi sarà eletto dovrà riunire tecnici, sia federali sia altri, e capire cosa c'è da fare per il prossimo quadriennio, perché non si improvvisa niente". Un occhio al bilancio. "Si è avviato un risanamento che non è stato completato - conclude Morzenti - c'è stato un grosso aiuto del Coni ma dobbiamo continuare, la strada non è ancora finita, c'è parecchio da fare su questo".
(23/03/2010) (Spr)
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