martedì 2 febbraio 2010

Vancouver 2010: penale per casi di doping

Un'eventuale positività al doping costerà agli atleti azzurri 100.000 euro

E' la novità, varata dalla Giunta Coni, alla vigilia dei giochi invernali di Vancouver, che si aggiunge al già collaudato giuramento degli atleti contro l'uso di sostanze dopanti. "Abbiamo aggiunto questo deterrente pecuniario - ha spiegato il presidente Gianni Petrucci -, si tratta di un ulteriore elemento di serietà dello sport italiano nella lotta al doping. Chi non firma non viene a Vancouver". La penale costituisce un'appendice al contratto degli atleti, che saranno costretti a pagare la sanzione nel caso in cui dovesse essere accertata la positività anche dalle controanalisi

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