Il difensore del Chelsea e della nazionale inglese è stato sorpreso a correre a oltre 160 km/h in una zono in cui il limite era 80
Patente sospesa per quattro mesi ad Ashley Cole, il difensore del Chelsea e della nazionale inglese, sorpreso a correre a oltre 160 km/h al volante della sua Lamborghini in una zona in cui vi era il limite degli 80. Fermato dalla polizia il 17 novembre 2008 mentre l'autovelox segnalava per la sua Lamborghini Gallardo nera la velocità di 104 miglia l'ora (in un tratto con il limite delle 50), Cole, 29 anni, si era giustificato dicendo che correva per sfuggire ai paparazzi che lo inseguivano e che pensava di andare a non più di 80 miglia. A quanto riferisce la Press Association, il giudice ha inflitto a Cole, che non era presente oggi in aula, anche una multa di 1.000 sterline (circa 1.200 euro) e lo ha avvertito che, se sarà sorpreso a guidare nei prossimi quattro mesi, rischia il carcere. Gli avvocati del giocatore hanno, però, subito presentato ricorso in appello, ciò che congela la sentenza fino alla prossima udienza. Quand'era stato emesso il verdetto di colpevolezza, il procuratore aveva riferito che Cole, al momento del fermo, aveva chiesto ai poliziotti: "Potere far qualcosa per quegli idioti che continuano a inseguirmi?".
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