giovedì 31 luglio 2008
Oscurati anche i siti di Amnesty International e della BBC
I Giochi Olimpici stanno prendendo sempre più una brutta piega. Come se non bastasse il problema dello smog a Pechino, ci sono anche forti perplessità per via della decisione di oscurare i siti internet critici verso il governo cinese. Oggi si è scoperto che fra i siti oscurati durante le Olimpiadi ci saranno addirittura i portali di Amnesty International e della BBC, oltre alla radio tedesca Deutsche Welle e ai giornali Apple Daily di Hong-Kong e Liberty Times di Taiwan.
Gli organizzatori dei giochi olimpici hanno smentito di avere mai promesso di garantire libertà di opinione e di stampa durante i Giochi.
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