lunedì 4 luglio 2011

Smascherata la Banda degli Onesti: l'Inter ha tentato di falsare il campionato di calcio

Le accuse mosse dal procuratore federale Stefano Palazzi contro l'Inter sono pesantissime: nel 2006 ha tentato di assicurarsi "un vantaggio in classifica (...) mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale e la lesione dei principi di alterità, terzietà, imparizalità e indipendenza in violazione del pre vigente articolo 6 del codice di giustizia in vigore all'epoca e oggi sostituito dall'articolo 9".

Le accuse mosse nel 2006 contro Luciano Moggi erano molto meno gravi. All'ex direttore della Juventus era stata contestata solo la violazione dell'articolo 1 del codice di giustizia sportiva, anziché quella ben peggiore dell'articolo 6.

Gli atti delinquenziali peggiori sono stati commessi da Giacinto Facchetti:
"In questa trattazione specifica della posizione del FACCHETTI, è appena il caso di rilevare che la società Internazionale F.C. di Milano, oltre che essere interessata da condotte tenute dal proprio Presidente che, ad avviso di questa Procura federale, presentano una notevole rilevanza disciplinare per gli elementi obiettivamente emergenti dalla documentazione acquisita al presente procedimento, risulta essere, inoltre, l'unica società nei cui confronti possano, in ipotesi, derivare concrete conseguenze sul piano sportivo, anche se in via indiretta rispetto agli esiti del procedimento disciplinare, come già anticipato nella premessa del presente provvedimento e come si specificherà anche in seguito."

Le irregolarità commesse dall'Inter sono così gravi che, se si svolgesse il processo, l'intera società rischierebbe di essere radiata a vita dal calcio. Purtroppo (ancora una volta) la prescrizione aiuta la Banda degli Onesti.

C'è un mistero su cui nessun quotidiano vuole fare luce: gli illeciti dell'Inter erano noti fin dal 2006. Perché Palazzi ha aspettato che fosse decorso il termine di prescrizione per muovere questi rilievi contro l'Inter? Perché Palazzi, Borrelli, Auricchio e Narducci hanno imboscato per cinque anni le intercettazioni che incastrano l'Inter?

Nonostante la prescrizione da oggi l'Inter è diventata il simbolo della disonestà e dell'antisportività.

Nessun commento: