venerdì 26 febbraio 2010

VANCOUVER, CIO: ROGGE: ‘SICUREZZA’ PAROLA D’ORDINE SOCHI 2014

La 'sicurezza' per gli atleti innanzitutto dovrà essere la parola d'ordine per la prossime olimpiadi invernali a Sochi 2014. E' questa l'indicazione del presidente del Cio, Jacques Rogge. Secondo Rogge, la morte del georgiano Nodar Kumaritashvili "è responsabilità di tutti". "La concezione della pista (di slittino e bob, ndr) attiene alla responsabilità delle federazioni - ha precisato il presidente Cio a Vancouver in un incontro con i giornalisti -, la costruzione dell'impianto attiene alla responsabilità del Vanoc; lo svolgimento degli allenamenti attiene alla responsabilità della federazione e noi, il Cio, abbiamo la responsabilità morale di fare in modo che gli atleti abbiano i migliori Giochi possibili". Rogge ha sottolineato che i responsabili di Sochi 2014 già partecipano alle riunioni di Vancouver.
(26/02/2010) (Spr) http://tinyurl.com/y9nyv48

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