Il presidente del Coni non ritrova il sorriso nemmeno dopo il successo di Razzoli
"Sono stati Giochi in chiaroscuro, deludenti e non esaltanti. Olimpiadi da sofferenza, resa meno amara dalla chicca dorata arrivata nel finale, alla fine da cinque e mezzo". L'Italia non arriva alla sufficienza a Vancouver: questo il bilancio del presidente del Coni, Gianni Petrucci, della spedizione azzurra salvata solo in parte dall'oro di Giuliano razzoli, che però non cancella le molte delusioni collezionate in questi quindici giorni di gare. "Il voto che dò è cinque mezzo" aggiunge Petrucci, su cui concorda anche il segretario generale Raffaele Pagnozzi.
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